Scarpe: come scegliere la taglia giusta. La GUIDA DEFINITIVA
11 Gennaio 2022
La scelta della taglia giusta è sicuramente un aspetto imprescindibile quando acquisti un nuovo paio di scarpe. Tuttavia devi sapere che la calzata di ciascun modello varia anche in base ad altri aspetti (che forse non conosci).
E si, se li ignori potresti pentirtene e trovarti in seria difficoltà.
Pensa a tutte le volte che, provando un paio di scarpe, le hai trovate scomode o addirittura dolorose appena infilate ai piedi. Magari, senza chiedere l’assistenza del personale presente, le hai lasciate sullo scaffale e sei andata oltre, provando altri modelli.
Eppure erano esattamente della tua taglia. Ti piacevano così tanto…che peccato non poterle indossare, vero?
Chissà se con qualche accorgimento da parte dello staff quel paio sarebbe calzato a pennello. No, non ci stiamo riferendo alla sagoma del piede ricalcata su fogli di carta, misure confrontate con tabelle prese dal web o altre amenità simili… Quelle che leggi in giro sono guide che mostrano soltanto valori indicativi, che non tengono minimamente conto di altri fattori specifici che caratterizzano ogni modello di calzatura.
Sei curiosa e vuoi saperne di più?
E' proprio per questo motivo che oggi desideriamo condividere con te la nostra guida definitiva alla scelta della taglia con la quale scoprirai segreti che nessuno ti ha mai svelato prima d'ora! Vediamo quindi cosa fare per evitare situazioni spiacevoli e scopriamo se è davvero una mission impossible trovare la scarpa perfetta al primo tentativo!
PARTIAMO DALLE BASI: COSA VUOL DIRE SCARPA COMODA?
Pensa per un momento alle scarpe che hai a casa. Sicuramente una di queste (prendiamo quelle in vera pelle che quelle in materiale sintetico non fanno al caso nostro) la indosserai più frequentemente rispetto alle altre; probabilmente perché è quella che fra tutte riesce a farti stare più comoda e a tuo completo agio. Magari la stai indossando in questo preciso istante.
Bene, penserai che al 100% la ragione della loro estrema comodità sia data dal fatto che sono della taglia giusta (perché tu ritieni che quella sia la "tua" taglia) oppure più banalmente la attribuisci a quel marchio perché semplicemente secondo te produce scarpe comode.
Forse è così, ma c’è un altro aspetto che stai trascurando e che incide molto di più.
Devi sapere che in realtà le tue scarpe sono così confortevoli perché si sono sformate nel tempo, adattandosi alla forma del tuo piede e allargandosi nei punti esatti dove il tuo piede “spinge” mentre cammini. I pellami impiegati infatti, pur essendo piuttosto elastici per loro natura (caratteristica che ovviamente viene meno nel caso di impiego di materiali sintetici), nel tuo paio oramai un po’ vissuto si sono dilatati.
Il tuo piede in sostanza, spingendo nei punti dove la scarpa era più stretta, si è fatto spazio al suo interno. Così facendo il comfort è leggermente aumentato nel tempo (anche se all’inizio forse hai visto nascere qualche piccola vescica in quei punti, proprio perché le tue dita sfregavano contro la fodera).
Forse avrai notato che proprio sulla tomaia delle scarpe maggiormente indossate sono apparse delle pieghe o delle grinze. Sono il classico segnale che in quel punto il pellame, a poco a poco, è ceduto. Tutto questo è assolutamente normale e se così non fosse potresti avere addirittura il dubbio che il materiale impiegato non sia vera pelle.
Quindi la regola generale è che ogni scarpa in pelle che scegli di acquistare, essendo ovviamente nuova, per diventare comoda sul serio ha bisogno sempre di un certo lasso di tempo e non puoi pensare che sia perfetta dal principio.
Noi siamo consapevoli che non tutti sono disposti ad aspettare che il nuovo paio si sformi "da solo". Ecco perché nei nostri punti vendita abbiamo degli appositi macchinari allarga-scarpe professionali, che servono proprio ad accelerare questo processo.
Se hai bisogno di rendere più confortevole fin da subito il tuo nuovo paio di scarpe Due Lune non dovrai fare altro che lasciarcelo e noi lo metteremo in trazione sulla sua formella in alluminio, allargandolo solo nei punti dove davvero serve.
Grazie inoltre agli speciali appendici da agganciare alla formella possiamo anche agire nei casi in cui siano presenti valgismo, dita a martello o altre deformazioni dei piedi.
Il risultato è garantito al 100%.
“Ok, quindi basta scegliere una scarpa della mia taglia, lasciare che il pellame si allenti, e diventerà perfetta…”.
Manco per sogno!
Non basta acquistare un paio qualsiasi a caso e lasciare soltanto che si ammorbidisca. Devi comunque scegliere un modello che sia adatto ai tuoi piedi, valutando attentamente i vari aspetti che potrebbero influenzare la sua calzata, inclusa la tendenza ad allargarsi e quindi la sua comodità.
Saperli riconoscere è l’unico modo garantito per andare a colpo sicuro, quindi vediamo subito quali sono.
STEP 2: RICONOSCERE I FATTORI CHE INFLUENZANO LA CALZATA
Siamo d’accordo che la taglia rappresenta il punto di partenza da cui iniziare.
L’errore che non dovrai commettere è solo uno: quello di fossilizzarti sulla tua taglia (quella che pensi sia giusta per te) e credere che per tutta la vita potrai indossare soltanto quella.
Per farti capire meglio questo concetto ti racconteremo cosa avviene quasi ogni giorno nei nostri punti vendita.
Spesso in negozio entrano ragazzi adolescenti, accompagnati dai propri genitori, desiderosi di acquistare il loro primo paio di scarpe in pelle. Sono piuttosto giovani e quindi abituati ad indossare scarpe sportive (ahinoi il più delle volte realizzate in materiale sintetico e di manifattura estera). Beh, quando decidono di provare per conto loro i nostri modelli praticamente 9 volte su 10 chiamano il nostro staff e dicono che le nostre taglie non coincidono con ciò che calzano solitamente.
Noi sappiamo già il motivo per cui la calzata non può essere la stessa. Devi sapere infatti che più o meno tutte le calzature italiane hanno in genere una calzata più ampia rispetto alle controparti di origine orientale. Se guardiamo poi alle sneakers dei marchi più blasonati questa cosa diventa ancora più evidente.
Ecco perché quei ragazzi, che indossano magari scarpe Nike o Adidas taglia 43 o 44, devono scegliere una nostra sneaker nella taglia 42.
Incredibile, starai pensando. Eppure è del tutto normale. Ovviamente questo è un caso particolare ma l’abbiamo preso in esame proprio per farti capire che ogni scarpa ha il suo modo di calzare.
Detto ciò ecco i fattori che influenzano questo aspetto.
Sono 5 e li elencheremo in ordine di importanza:
• forma data al modello in fase di montaggio
• tecnica costruttiva utilizzata
• presenza di sottopiedi/plantari
• materiali utilizzati
• eventuali cuciture presenti sulla tomaia
Vediamole una ad una in dettaglio.
FORMA
Per forma si intende esattamente…la forma che ha la scarpa! Hai presente quei blocchi di legno a forma di piede che si vedono nelle botteghe dei ciabattini o calzolai? Bene, si chiamano appunto forme e in una fabbrica come la nostra vengono realizzate in resina (e non in legno).
Esse servono proprio per caratterizzare la forma e la linea di un determinato modello in produzione.
Ogni singola tomaia viene montata sulla forma (scalata per ciascuna taglia) e poi bloccata al di sotto di essa. A seconda del modello da realizzare possono esserci diverse forme di montaggio e ognuna di esse deve combaciare perfettamente con quella che sarà la suola che andrà poi applicata. Se ci sono differenze anche minime di dimensioni ne risentirà tutta la calzata e quindi è fondamentale correggere ogni imprecisione anzitempo, andando anche a limare a mano la forma campione prima di farne sviluppare tutta la numerata.
Cosa cambia da una forma all'altra? Beh, se prendi una forma affusolata e un po’ appuntita non otterrai mai una scarpa con la stessa calzata di una realizzata con una forma squadrata e larga, sei d’accordo?
Bene, siccome siamo assolutamente certi che nei nostri punti vendita troverai sempre e per ogni genere di calzatura una linea adatta a te, ti diamo l'opportunità incredibile di spazzare via ogni incertezza, ogni dubbio e ogni indecisione riguardo la scelta del tuo nuovo paio di scarpe.
Se passerai a trovarci capirai quanto possa essere gratificante trovare subito la scarpa giusta. Ti guideremo passo passo nella scelta e saremo in grado di sfatare ogni tua convinzione o falso mito.
Se ad esempio pensi che le décolleté tacco 12 non facciano al caso tuo (perché con quelle che hai provato fino ad oggi per poco non ti slogavi una caviglia) noi ti faremo provare più linee sulla stessa altezza fino a trovare quella giusta. E possiamo garantirti che una volta trovata la forma giusta ci potrai persino correre sui tacchi!
Oppure, hai già un nostro articolo e ti ci trovi divinamente? Ti illustreremo quali sono gli altri modelli realizzati con la stessa forma che andranno a pennello per te!
Per farla breve, fra tutti i nostri articoli in vendita sappiamo riconoscere quelli che sono adatti a chi ha piedi sottili (o larghi), quelli giusti per chi ha un collo alto (e per chi lo ha schiacciato), per chi ha l'appoggio prono (e a chi lo ha supino) e via dicendo!
TECNICHE COSTRUTTIVE
Passiamo alle tecniche che vengono usate nelle varie lavorazioni.
Per rendere l'idea prendiamo come esempio due stringate maschili e supponiamo che siano identiche per forma e materiali impiegati. A parità di taglia esse potranno calzare molto diversamente se la loro tecnica di lavorazione è diversa.
Questo perché differenti lavorazioni producono effetti anche nel comfort al piede. Una scarpa che viene semplicemente incollata sulla suola infatti differisce nella calzata da una che ha la suola cucita (e che magari altre caratteristiche “nascoste”, che non sono visibili esternamente, tipiche della lavorazione impiegata).
Le lavorazioni complesse prevedono l'inserimento di intersuole, intercapedini in sughero, sottopiedi rialzati, cuciture speciali della fodera, shock-absorber per ammortizzare i colpi tacco ed altre caratteristiche che rendono unico ciascun modello.
Di tecniche costruttive ce ne sono diverse, da quelle interamente realizzate a mano a quelle tipicamente industriali. Alcune delle nostre creazioni più pregiate, soprattutto in ambito maschile, vengono realizzate attraverso lavorazioni di alto livello, ormai consolidate e sinonimo assoluto di qualità.
Alcuni esempi sono:
• l’Ideal;
• la cucitura Blake;
• la tecnica denominata a sacchetto, impiegata anche nelle ballerine da donna e per alcune polacchine;
• il Goodyear, vero fiore all’occhiello della produzione maschile a marchio “Stile a Mano” e caratterizzato da oltre 170 passaggi, molti dei quali manuali
Ognuna di esse può caratterizzare enormemente la scelta della taglia perciò chiedi sempre maggiori dettagli sul paio che stai provando e lasciati illustrare le caratteristiche peculiari e le differenze fra una tecnica ed un'altra.
SOLETTE E PLANTARI
Anche la presenza di eventuali sottopiedi o plantari, realizzati in vari materiali e forme, possono influenzare il tuo modo di camminare e di "sentire" la scarpa. Quelle che trovi nei nostri articoli sono tutte realizzate in vera pelle e sono adatte a diversi tipi di calzature perché sono morbide e flessibili.
Ma c'è un'altra caratteristica a renderle uniche.
Al di sotto delle pelle trovi uno strato composto da due materiali, gommapiuma e schiuma di lattice. Ecco perché i nostri sottopiedi sono così leggeri, resistenti e duraturi. Grazie allo strato aggiuntivo assorbono gli urti e donano una migliore stabilità e comfort ai piedi.
Le nostre scarpe diventano così perfette per chi sta molte ore in piedi e possono essere usate quotidianamente senza problemi perché assumendo la forma del piede, alleviano la pressione esercitata sui punti di contatto con il suolo e assorbono i peso corporeo e lo distribuiscono su tutta la superficie.
Inoltre le nostre solette interne sono sempre rimovibili e intercambiabili, così da favorire la traspirazione evitando il ristagno dell’umidità. Grazie ad esse l’interno delle nostre calzature resterà sempre asciutto, impedendo la proliferazione di batteri (principale causa di cattivi odori) e mantenendo in perfetto stato il resto della fodera.
MATERIALI
Passiamo adesso ai materiali che compongono fodera e tomaia.
In base a ciò che abbiamo detto in precedenza avrai certamente capito che se hai un paio di scarpe in tela oppure in sintetico non riuscirai mai a farle allargare adeguatamente (e se ti fanno male sin dal primo giorno, ti faranno male per sempre).
Ecco perché scegliere solo scarpe in vera pelle è l’unica via per stare tranquilli.
Fermo restando che per le le nostre fodere utilizziamo solo scamosciati o vitelli dalla morbidezza estrema, tieni sempre a mente che le pelli impiegate per la tomaia (la parte esterna della scarpa) non sono tutte uguali. Essi possono differire per spessore e finitura influenzando, ad esempio, la calzata delle diverse varianti di uno stesso articolo se realizzate con pellami diversi.
Una scarpa in nabuck o scamosciata sarà sempre più morbida di una fatta in vernice. Così come una realizzata in vitello martellato sarà sempre meno rigida di una in pelle abrasiva (più spessa e piuttosto resistente all'usura).
Quindi, anche quando la forma impiegata per quell'articolo è la medesima, non dimenticare mai che anche il tipo di pellame può darti sensazioni diverse alla prova della scarpa. Anche perché una maggiore morbidezza di pellame comporta ad una tendenza maggiore alla distensione, prendendo la forma del piede in minor tempo.
CUCITURE
Siamo giunti all'ultimo aspetto da valutare quando scegli una scarpa: la presenza o meno di cuciture.
Sembra sciocco ma con una tomaia completamente liscia (senza parti cucite nella zona dove toccano le dita), magari con gambetti mobili (cioè i due lembi di pelle in cui vengono creati i fori dove passano le stringhe), avrai sempre la certezza di avere un comfort iniziale maggiore rispetto ad una che presenta cuciture, decori o pezzi di tomaia giuntati fra di loro.
Se prendi una derby completamente liscia in punta, ad esempio, avrai un maggiore comfort rispetto ad una brogue o una Oxford.
Questo perché ogni parte cucita crea un certo spessore nella zona dove battono le dita. La conseguenza è che la scarpa potrebbe sembrare più dura in quei punti.
PER CONCLUDERE: OK AL "FAI DA TE", MA SOLO SE CONOSCI DAVVERO LA SCARPA CHE HAI DI FRONTE.
Partendo dal presupposto che con molta probabilità con questo articolo siamo già riusciti a rivoluzionare il tuo modo di vedere la "prova" di una scarpa dandoti un sacco di informazioni utili per andare sul sicura…il nostro consiglio è quello di non essere mai affrettata nella scelta, soprattutto se dovessero sorgere dei dubbi.
Casomai dovessi averne ancora non temere di chiedere ad un vero specialista, noi siamo qui per questo!
Se non sei sicura al 100% e preferisci farti assistere da veri esperti in tutti i punti vendita Due Lune puoi affidarti con tranquillità al personale presente, che è in grado di rispondere ad ogni tua eventuale domanda e, fai bene attenzione, è capace addirittura di intervenire sul momento per adeguare ogni modello presente in negozio e renderlo perfetto per le tue esigenze.
In tutti gli store Due Lune:
• possiamo sostituire il sottopiede con altri di spessore differente;
• possiamo usare plantari/fussbett in altri materiali e forme;
• possiamo imbottire la pianta di ballerine, sandali e décolleté per renderla adatta ai piedi esili;
• possiamo allargare una o entrambe le piante del modello che sceglierai con i nostri allarga-scarpe;
• possiamo rendere più confortevole il modello inserendo dei rialzi in gomma al tallone
Tutto questo sul posto e in tempi rapidi.
Con noi puoi andare sul sicuro, ti aiuteremo sempre a trovare la giusta scarpa per te perché conosciamo ciò che realizziamo, ne conosciamo ogni aspetto tecnico e sappiamo dove intervenire.
Ci vediamo in negozio!